Un viaggio tra passato e presente
La Guidovia, inaugurata nel 1929, era un’opera pionieristica per l’epoca. Si trattava di una ferrovia a cremagliera, progettata per facilitare la salita al Santuario della Madonna della Guardia, situato a oltre 800 metri sul livello del mare, uno dei luoghi di culto più amati dai genovesi. Il treno, alimentato da un sistema elettrico, collegava il borgo di Bolzaneto con la cima del Monte Figogna, riducendo drasticamente i tempi di percorrenza e offrendo ai pellegrini un’alternativa più comoda rispetto ai lunghi e faticosi cammini a piedi.
Durante i decenni di attività, la Guidovia ha rappresentato non solo un mezzo di trasporto, ma anche un simbolo della devozione popolare. Purtroppo, a causa di problemi di gestione e di costi elevati, venne chiusa definitivamente nel 1967. Oggi, di quella linea rimangono solo alcuni tratti di binari e le strutture delle vecchie stazioni, che evocano la memoria di un’epoca passata.
La Guidovia oggi
Nonostante la Guidovia non sia più in funzione, la sua eredità è ancora viva nelle memorie degli abitanti e nelle testimonianze storiche rimaste sul territorio. Alcuni progetti locali mirano alla valorizzazione di questo patrimonio, con l’intenzione di conservare e riqualificare i resti della ferrovia per future generazioni.
L’itinerario a piedi lungo il tracciato della Guidovia rappresenta un’occasione unica per rivivere una pagina importante della storia genovese, combinando il piacere dell’escursionismo con l’interesse storico-culturale.
L’itinerario a piedi: sulle orme della Guidovia
Vi propongo un itinerario a piedi ma che può essere facilmente percorso anche in bicicletta!! L’escursione è perfetta per gli appassionati di storia, trekking e natura.
Punto di partenza: il Santuario della Madonna della Guardia.
Prima di iniziare il nostro cammino, possiamo visitare il Santuario, un luogo di profonda spiritualità con una vista mozzafiato sulla città di Genova e sul mare. Degna di nota è la sala EX VOTO dove sono esposte centinaia di testimonianze di miracoli attribuiti alla Madonna venerata presso il Santuario.
Il Panorama dalla cima del Monte Figogna (804 m. s.l.m.) è mozzafiato e spazia a ovest verso il gruppo del Beigua e del suo maestoso parco geologico mentre ad est, oltre la Val Polcevera, si possono profilare con lo sguardo i solitari Forti Genovesi, guardiani secolari della Superba, teatro di percorsi hiking urbani altrettando entusiasmanti!
Dopo aver ammirato l’architettura e respirato l’atmosfera di pace che regna su queste alture, cominceremo la discesa lungo il percorso dove un tempo sfrecciava la Guidovia.
Il percorso: l’itinerario segue in parte il vecchio tracciato della ferrovia, attraversando antiche stazioni e ponti dismessi, alcuni dei quali ancora parzialmente visibili. Durante il tragitto, saremo immersi nella natura, con la possibilità di osservare scorci del passato industriale della zona, tra resti di strutture e antiche vie di comunicazione.
Durata e difficoltà: il percorso ha una durata di circa 3-4 ore, con difficoltà media. È consigliato per escursionisti con un minimo di esperienza, dato che alcuni tratti possono essere leggermente scoscesi.